L’ultima alternativa di cui parleremo (per ora) sono le spugne mestruali: un’alternativa ai tamponi poco considerata, ma dalle buone potenzialità.
La spugna mestruale è una spugna di mare o di altro materiale riutilizzabile che si inserisce all’interno della vagina come un tampone e si sciacqua in acqua fredda prima di essere riutilizzata. La spugna di mare appartiene alla classe dei poriferi che sono pluricellulari ed a differenza di altri animali, non hanno veri tessuti e organi. Per questo potrebbe non essere preferita dai vegani.
Poiché è soffice, si adatta molto bene alle diverse forme interne della vagina e può essere utilizzata in combinazione con gli assorbenti lavabili. Se soffri di utero retroverso e ti trovi male con la coppetta mestruale, potresti dare una chance alle spugnette.
Ogni quanto bisogna cambiarla?
Nei giorni di flusso abbondante potrebbe essere necessario cambiarla spesso, sciacquarla e reinserirla o per sicurezza portare con sé una di ricambio, nel caso di perdite.
Spugne mestruali pro e contro.
Ammettiamolo: oltre al tabù delle mestruazioni abbiamo anche quello dei rapporti sessuali durante le mestruazioni, ma noi di Ecorisparmiare amiamo sfatarli. Se ti senti a tuo agio ad avere rapporti sessuali durante il ciclo, con la spugna mestruale sarà più facile non macchiarsi, ma attendi un po’ prima di rimuoverla, perché potrebbe risalire nel canale vaginale durante il rapporto.
La spugnetta, però, è spedita (per questioni di igiene) avvolta nella plastica e proviene dal mare: quindi forse non è la più sostenibile delle alternative. Ti consiglio di fare le tue valutazioni.
Dove acquistarla?
Puoi acquistarla sul sito di coppettamestruale.it (link in basso) ad un prezzo accessibile. Le trovi anche su Amazon, ma la spedizione avverrà sicuramente con molta plastica e Amazon non è un’azienda etica.
